Metodologia progettuale della comunicazione visiva

A.A. 2024/2025 - Prof. Giovanni D'Amico

Questo insegnamento ha l'obiettivo di fornire allo studente una solida base teorica e pratica per affrontare progetti di comunicazione visiva complessi, integrando competenze interdisciplinari e strumenti operativi, con particolare riferimento al sistema di artefatti comunicativi, ai mezzi di comunicazione di massa e alla pianificazione delle strategie di comunicazione. Il percorso didattico prevede l’utilizzo di metodologie progettuali, design oriented, introduttive alla comunicazione d’impresa e di prodotto, attraverso il confronto, tra passato e presente, di modelli iconografici della comunicazione visiva in relazione ai diversi settori della produzione culturale. In questo contesto, lo studente svilupperà padronanza del linguaggio tecnico, necessaria per comunicare efficacemente con le diverse figure professionali coinvolte nella realizzazione del piano di comunicazione, tenendo conto degli aspetti complementari, tra persuasione e strategia, all'interno delle attività di branding e marketing.

Le finalità didattiche dell'applicazione del metodo progettuale nel sistema della comunicazione visiva, mirano a sviluppare competenze critiche e creative attraverso un approccio strutturato. Nella fase di ricerca, gli studenti imparano a raccogliere informazioni e ispirazioni, essenziali per una comprensione approfondita del progetto. L'analisi consente di decodificare e valutare i dati raccolti, identificando opportunità e applicazioni. La fase di sintesi guida lo studente nella traduzione delle idee in concept visivi coerenti e innovativi. Infine, la fase esecutiva si focalizza sulla realizzazione pratica del progetto, applicando le competenze tecniche acquisite per creare soluzioni visive efficaci e professionali.

 

Programma

Questo percorso propedeutico è formulato per fornire le adeguate competenze e conoscenze da utilizzare per analizzare e progettare gli elementi costitutivi di un piano di comunicazione nell’ambito, articolato e in continua evoluzione, del sistema dei beni culturali.

L’insegnamento si basa sul Basic Approach per avvicinare l’alunno alle problematiche della progettazione, tramite processi logici/razionali, e anche per uniformare le conoscenze degli alunni provenienti da diversi percorsi formativi, tramite il modello di sviluppo didattico del Basic Design, che si avvale di principi scientifici come la psicologia della Gestalt, la geometria e la grammatica visiva, come strumento operativo ma anche come linguaggio estetico. Questo modello didattico viene integrato in una visione più ampia e in linea con l’attuale universo digitale della comunicazione, sempre più multisensoriale, empatico e legato alle neuroscienze, come metodo idoneo a risolvere, in modo corretto, i problemi progettuali con creatività e immediatezza.

Gli argomenti trattati riguardano la percezione visiva,  le basi della grammatica visiva (punto, linea, superficie), le leggi della Gestalt, i principi di semiotica, la teoria del colore e le regole della composizione con focus su layout e griglie tipografiche. Si prosegue con gli elementi della comunicazione visiva e la retorica visiva (messaggio visivo, segno, codice, contesto comunicativo), l'analisi del piano di comunicazione dall’identità visiva del brand al sistema editoriale, digitale e multimediale, in un ambito di produzione culturale.

Da queste basi si sviluppano le applicazioni pratiche e la definizione di concept visivi. Dall'applicazione delle fasi del metodo progettuale, tra ricerca, analisi e sintesi, fino alla realizzazione di un progetto a tema, dove ogni alunno metterà in pratica le competenze acquisite.

 

Bibliografia

Testi adottati obbligatori:

  • Elena Tornaghi, La forza dell'immagine - Vol. A - Educazione visiva, Torino, Loescher, 2009.
  • Elena Tornaghi, La forza dell'immagine - Vol. B - Tecniche artistiche e applicazioni progettuali, Torino, Loescher, 2009.
  • Giovanna Vitale, Prima del progetto. Visual Design e Basic Approach, Milano, Lupetti, 2009.

Testi consigliati per l’approfondimento degli argomenti trattati nelle lezioni, selezionati per argomento:

(Metodologia e progetto)

  • Letizia Bollini, Large, small, medium. Progettare la comunicazione dell'ecosistema digitale, Santarcangelo di Romagna, Maggioli Editore, 2016.
  • Pietro Gasperini, Ricerca e progettazione di un simbolo. Una metodologia progettuale grafica, Bologna, Zanichelli, 1977.
  • Bruno Munari, Design e comunicazione visiva. Contributo a una metodologia didattica, Bari, Laterza, 1972. 

(Identità visiva e design della comunicazione)

  • Daniele Baroni, Per Paolo Peruccio, Design e corporate image, Milano, FrancoAngeli, 2018. 
  • Emilio Fioravanti, G&R Associati. Cinquantacinqueanni di progetti grafici a Milano, Busto Arsizio, Nomos Edizioni, 2024.
  • Guido Muneratto, Il Visual Design nelle organizzazioni, Milano, FrancoAngeli, 2007.
  • Giovanna Vitale, Design di sistema per le istituzioni culturali. Il museo empatico, Bologna, Zanichelli, 2013.

(Grammatica visiva, semiotica e psicologia della visione)

  • Josef Albers, Interazione del colore, Milano, il Saggiatore, 2013.
  • Andrea Casale, Forme della percezione. Dal pensiero all'immagine, Milano, FrancoAngeli, 2018.
  • Giulia Pavore, Percezione visiva, comunicazione, design, Venezia, Marsilio, 2021.
  • Piero Polidoro, Che cos’è la semiotica visiva, RomaCarocci Editore, 2008.

(Pianificazione e strategia della comunicazione)

  • Domenico Liggeri, La comunicazione di musei e archivi d’impresa. Metodologia dell’informazione e strategie mediatiche, Bergamo, Lubrina editore, 2015.
  • Andrea Maulini, Comunicare la cultura oggi, Milano, Editrice Bibliografica, 2022.
  • Annamaria Testa, La pubblicità. Suscitare emozioni per accendere desideri, Bologna, Società editrice il Mulino, 2017.

(Storia del design della comunicazione)

  • Daniele Baroni, Maurizio Vitta, Storia del Design Grafico, Milano, Longanesi, 2021.
  • Patricia Belen, Greg D’Onofrio, Melania Gazzotti, Italian Types, Mantova, Corraini Edizioni, 2019.
  • Marta Mazza, Grafica italiana 1850-1950, Firenze, Giunti, 2017.
  • Carlo Vinti, Grafica italiana dal 1945 a oggi, Firenze, Giunti, 2016.

(Carattere tipografico, editoria, storia del libro e della stampa tipografica)

  • Flavio Fedeli, La stampa. Scopriamola insieme dalle origini a oggi, Roma, Tab Edizioni, 2023.
  • Jost Hochuli, L'ABC di un tipografo, Treviso, Ronzani Editore, 2011.
  • Jost Hochuli, Il dettaglio in tipografia, Milano, Lazy Dog Press, 2018.
  • Luciano Perondi - L’alta leggibilità (non) esiste?, Busto Arsizio, Nomos Edizioni, 2024.
  • Jan Tschichold, La forma del libro, Treviso, Ronzani Editore, 2021.

(Altri saggi e manuali)

  • Valeria Bucchetti, Salvatore Zingale (a cura di), La trama sottile della grafica, Busto Arsizio, Nomos Edizioni, 2022.
  • Edward De Bono, Piccolo manuale di creatività. Il pensiero laterale per pensare fuori dal coro, Milano, Rizzoli, 2017.
  • John Maeda, Le leggi della semplicità, Milano, Bruno Mondadori, 2006.

 

Sitografia:

 

Modalità didattica

Il piano d’insegnamento teorico-pratico comprende lezioni frontali e di laboratorio. Nelle lezioni frontali si tratteranno gli aspetti teorici della costruzione del messaggio visivo e le fasi determinanti del metodo progettuale. Periodiche verifiche in forma scritta saranno richieste nel corso del semestre tramite la compilazione di schede di valutazione.

Nelle ore di laboratorio lo studente si dedicherà alle fasi pratiche di realizzazione e revisione di un progetto di comunicazione visiva. Lo studente svilupperà un progetto su un tema specifico concordato con il docente, nell’ambito del sistema di comunicazione visiva per un’istituzione culturale, un’esposizione o per un evento culturale, riguardante il patrimonio artistico italiano. Nella realizzazione del progetto si metteranno in pratica le competenze acquisite nelle lezioni teoriche, applicando i principi del metodo progettuale.

 

Modalità di verifica

L’esame finale prevede un’esposizione orale delle competenze acquisite e la presentazione del progetto realizzato nel corso del semestre. Lo studente dovrà esporre l’intero processo di elaborazione del progetto realizzato sul tema concordato, i criteri che hanno guidato le sue scelte e le fasi del metodo progettuale.

Il progetto finale, già oggetto di revisione nel corso del semestre, dovrà essere presentato e consegnato al momento dell’esame stampato in formato UNI A4, accompagnato da una relazione finale riassuntiva di tutto il percorso seguito. La valutazione in fase di esame terrà conto anche delle revisioni svolte e le verifiche periodiche effettuate durante il semestre d’insegnamento.