Dalle ceneri dell’Informale nasce il rinnovamento dell’arte degli anni Sessanta. Il corso intende mettere a fuoco i momenti cruciali che hanno determinato il passaggio dalle poetiche dell’Informale alla definizione delle diverse tendenze degli anni Sessanta in Europa e negli Stati Uniti. Attraverso lo studio del pensiero di personalità che hanno inciso profondamente nella storia della cultura di quegli anni (Calvesi, Eco, Menna, Wittgenstein) il corso fornirà agli studenti gli strumenti per comprendere l’arte contemporanea nella sua complessità.
verranno affrontati i seguenti temi e argomenti: L’espressionismo-astratto americano; L’Action Painting; la Scuola di New York e quella del Pacifico; L’informale in Europa; New Dada americano, Nouveau Réalisme francese, la Pop inglese e americana, La Scuola di Piazza del Popolo italiana. La Minimal Art e il Concettualismo; L’Arte Povera e la Land Art; La Body Art;
per la parte generale, un manuale di storia dell’arte contemporanea, preferibilmente
“Storia dell’Arte Italiana 4” di Bertelli, Briganti, Giuliano, Electa Mondadori, Milano 1992.
Nel caso lo studente voglia adottare un altro manuale questo deve essere preventivamente sottoposto all’autorizzazione del docente;
Per la parte monografica saranno oggetto di studio i seguenti testi:
Denys Riout: “L’arte del ventesimo secolo”, Einaudi, Torino 2002
Francesco Poli, “Il sistema dell’arte contemporanea”, Laterza, Bari 2005.
Filiberto Menna, “La linea analitica dell’arte moderna”, Einaudi, Torino 2001
Maurizio Calvesi, “Le due Avanguardie: Dal Futurismo alla Pop Art”, Laterza, Bari 2000
Lezioni frontali; visita alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna.
interrogazione orale