La finalità del biennio specialistico di Pittura prevede una maturazione del percorso formativo del singolo studente. L’esperienza e lo studio svolti nel precedente triennio vengono sviluppati sul piano dei contenuti personali e sulle competenze necessarie per proporsi nel mondo dell’arte contemporanea.
L’obiettivo iniziale è di acquisire autonomia nell’espressione artistica e padronanza tecnica nella realizzazione dell’opera.
La ricerca di una cifra personale nel linguaggio dell’arte si consegue con un costante lavoro pratico unito allo studio dell’arte moderna e contemporanea, della letteratura, della poesia, della musica… Con questo intento il percorso di lavoro, in una prima fase, si fonda sull’approfondimento tecnico dei materiali pittorici classici e non convenzionali, sulla sperimentazione, sulle tematiche rappresentative e sulla progettualità dell’opera per la sua realizzazione. In una seconda fase si affrontano gli aspetti legati al destino dell’opera: la sua relazione con il luogo espositivo, il fruitore, il committente e l’incontro con altri linguaggi espressivi contemporanei (performance, video, fotografia, danza, ecc.)
Il programma didattico dello studente è personalizzato nel rispetto della sua identità e provenienza culturale; quindi il percorso di crescita individuale viene affiancato dalla comprensione fenomenologica dell’opera con esempi che prendono in considerazione gli aspetti salienti dell’arte, dalle avanguardie storiche ad oggi, generatori di cambiamenti radicali nel processo e nella fruizione dell’arte. L’analisi di alcune opere di questi artisti servono come confronto e conoscenza della rivoluzione estetica, poetica e concettuale attuata in modo vertiginoso nel corso del novecento, poi confluita generosamente nell’attualità a vari livelli. Questo tempo di studio è supportato da proiezioni video, interviste, visite in gallerie pubbliche, private, musei e incontri con artisti e operatori del settore.
Alla luce di una tale eterogeneità del mondo dell’arte contemporanea mi permetto di consigliare anche libri extra-artistici. In una prospettiva occupazionale avere una preparazione multidisciplinare consente maggiori possibilità lavorative e risposte mirate al mercato dell’arte.
Testi obbligatori per il corso:
1- Minimalismo, Arte Povera, Arte Concettuale - Francesco Poli, Ed. Laterza
2- Si fa con tutto.Il linguaggio dell’arte contemporanea - Angela Vettese, Ed.Laterza
Testi di approfondimento consigliati:
1- Inside the White Cube - Brian O’Doherty, Ed. Johan & Levi
2- Postproduction, Come l’arte riprogramma il mondo - Nicolas Bourriaud,
Ed. Postmedia Books
3 -, Pizzini - Massimo Minini, ed. Mousse Publishing
4- Lampi,, La trama nascosta che guida la nostra vita - Albert-László Barabási
Ed. Einaudi
5- Scritti, Marcel Duchamp - ed. Abscondita
6- Non vedi niente lì?, Sentieri tra arti e filosofie - Massimo Carboni,
Ed. Castelvecchi
7- Perché oggi non è possibile una rivoluzione - Byung-Chul Han, Ed. Nottetempo
8- Cromorama - Riccardo Falcinelli, Ed. Einaudi
9- De Dominicis, Raccolta di scritti sull’opera e l’artista - Gabriele Guercio,
Ed. Umberto Allemandi
10- Cos’è l’arte? Conversazione con Beuys - Volker Harlan, Ed. Castelvecchi
Il programma di studio con l'allievo si svolge tra dialogo e pratica artistica con la finalità di conseguire un proprio stile espressivo.
1- Produzione di un portfolio/catalogo della proprie opere eseguite durante il corso. Un testo introduttivo breve, (statement) massimo una pagina, che racconti il proprio lavoro, la tecnica, il processo, la poetica e gli intenti.
2- Presentazione delle opere eseguite durante l’anno.