Per il secondo anno di corso saranno rinforzate le abilità conseguite nel primo anno, aggiungendo ulteriori elementi, indirizzati verso una maggiore professionalità e completezza del progetto. Non solo spazi tradizionali del teatro, ma allestimenti estemporanei, installazioni in aree esterne, rilievi e disegno architettonico, approfondimento sulle tecniche di visualizzazione spaziale, a mano libera o assistita al computer (Photoshop, sketch Up ecc.). Studi e ricerche sui testi, libretti e sceneggiature saranno sempre alla base di ogni elaborazione tecnica-artistica per la scenografia, unita alla conoscenza degli spazi esterni o interni, fino al progetto con rilievi, ricostruzioni storiche documentazione fotografica.
Si prevedono laboratori di modellazione plastica, modellini in scala, realizzazione di dettagli decorativi, con uso delle tecniche tradizionali e nuove tecnologie, con eventuali messa in opera su progetti coordinati del Dipartimento di Scenografia.
La scena di Shakespeare: a scelta tra Macbeth – La tempesta – Sogno di una notte di mezza estate – Amleto – Otello – Molto rumore per nulla ecc …. dal libro di Charles & Mary Lamb “Macbeth e altri racconti” . Dal testo scelto si dovrà realizzare la tabella di studio e individuare oggetti “simbolo” e metafore contenute nei testi. Si analizzerà il teatro elisabettiano per eccellenza, il Globe Theater.
Dato uno spazio all'aperto da individuare nell'area urbana con rilievo del sito scelto per la messa in scena di eventuale spettacolo. Il rilievo sarà disegnato in scala e consegnato in foglio formato UNI. Sono richiesti elementi di scena simbolici e scultorei , da collocare nello spazio con eventuale progettazione di un'area per la platea. Disegno con effetto di chiaroscuro e tridimensionalità (assonometria, proiezioni ortogonali) dell’oggetto scenico da realizzare.
Infine si prosegue lo studio sulla prospettiva con la realizzazione di due viste prospettiche dal vero, o da foto personali di un luogo a scelta, con sketch in b/n e colore, con vista centrale e vista angolare, realizzate con tecnica a mano o con programmi di grafica al computer.
Alessia D’Amico FARE SCENOGRAFIA PER IL CINEMA, Dino Audino editore 2022
Renato Lori, Gilda Cerullo BREVE STORIA DELLA SCENOGRAFIA CINEMATOGRAFICA, Dino Audino editore 2022
Renato Lori “Scenografia e scenotecnica per il cinema” , Gremese editore 2017
PIERO BUZZICHELLI - Il teatro elisabettiano e le playhouses da Shakespeare ad oggi - Alinea Ed. 2009
Le lezioni si svolgeranno prevalentemente con attività in aula, con un confronto tra la produzione di ognuno guidata dalla docente verso le soluzioni più congeniali alle varie proposte. Si faranno anche esercitazioni su temi inerenti il programma, e consegne / revisioni periodiche con tempistiche stabilite. La revisione finale pre-esame è obbligatoria e si svolgerà almeno 15 giorni prima della sessione.
Le attività di Laboratorio potranno svolgersi in collaborazione con altri docenti del Dipartimento o esperti esterni.
L’esame di passaggio all’annualità successiva consiste nella presentazione da parte dello studente degli elaborati prodotti durante l’anno. Il colloquio tenderà ad evidenziare le acquisizioni strumentali, metodologiche e culturali di ogni allievo e potrà riguardare anche argomenti legati alle letture consigliate. Formeranno oggetto di esame tutte le esercitazioni ed i temi svolti nel corso dell’anno. Di ogni tema assegnato dovrà essere documentata la fase di studio preliminare la progettazione e l’esposizione critica del racconto o testo. Gli elaborati andranno presentati in una cartella formato 50x70, ogni allievo dovrà presentare un book formato A4 contenente fotocopie a colori dei lavori realizzati nell’anno accademico.
PRESENTAZIONE DEGLI ELABORATI
Gli elaborati dovranno essere presentati secondo il seguente ordine:
ricerche preliminari , references
annotazioni, schizzi preparatori
bozzetti di ogni scena per il tema assegnato
sviluppo esecutivo piegato in formato UNI
pianta prospetti e sezioni in scala 1:50
particolari e dettagli in scala adeguata (1/10, 1/5, 1/1)
plastico e sua documentazione fotografica