Scultura 5

Finalità del corso di Scultura di Paolo Canevari

ABA Frosinone.

In questo corso lavoreremo molto sui progetti, perché ritengo sia importante lasciarvi liberi di agire, di lavorare fuori dagli obblighi accademici. Qui parleremo dei vostri lavori e discuteremo di teoria dell’arte contemporanea proprio per dare a voi lo spazio necessario per agire consapevolmente fuori da queste mura. Se non se ne conosce il significato intrinseco, imparare a modellare alla perfezione un determinato materiale, ad esempio la creta, resta un’attività di per sé utile, ma non sufficiente a creare un’opera d’arte autentica. È molto più importante capire anzitutto perché agire, prima ancora che lo facciate. Il tempo passato insieme ci darà l’opportunità di analizzare la vostra struttura linguistica applicata al lavoro. Il processo della consapevolezza sarà l’unico che vi permetterà in futuro di esprimere qualcosa che non si riduca a semplice gestualità, ma sia degno di diventare opera, perché frutto di un significato profondo, consapevolmente ragionato.
Ma dobbiamo partire dal presupposto che ogni azione, pur avendo la possibilità di diventare opera, può cadere in qualcosa di terribilmente banale. Il problema risiede tutto nella sua profondità, nella sua capacità di assumere significato. 

Programma

Programma del corso di Scultura di Paolo Canevari

ABA Frosinone.

È importante nel vostro lavoro che guardiate, oltre alla parte concettuale e di costruzione del progetto, anche alla sua esecuzione materiale e pratica. È la realizzazione a rendere un lavoro lirico, poetico, permettendogli di comunicare la sua essenza artistica. Possiamo pensare al nostro processo di formazione come a un percorso fatto non solo di riuscite, ma anche di errori. Cogliete l’occasione di fare e pensare progetti folli, pazzi: ora potete farlo. Come studenti all’interno di questa istituzione accademica avete un ruolo importante, cioè quello di imparare. Io, come professore, ho il mio ruolo istituzionale di insegnante. Un domani dovrete costruirvi un ruolo proprio nel gioco sociale e nel contesto lavorativo delle arti, ma ora avete la libertà di pensare e di fare ciò che volete, al di là delle sovrastrutture e degli obblighi imposti da una società che vi vorrà sempre sottomessi. Come studenti avete dunque l’obbligo di fare errori, cioè di esprimervi liberamente, senza remore e freni. Cercate di liberare la mente cominciando ad affrontare la vostra creatività con leggerezza, attraverso un percorso di applicazione pratica all’arte e al suo pensiero.

Quando cominciate a immaginare un lavoro, cercate di essere presenti a voi stessi e di figurarvi con coscienza il compito che vi siete proposti. Per un pittore, ad esempio, avere coscienza del proprio obiettivo non significa semplicemente saper dipingere tecnicamente un quadro, ma capire il problema della pittura da un punto di vista interno, cioè pittorico[1]. Esistono pittori magari tecnicamente deboli che non hanno avuto un’educazione accademica, ma che hanno capito profondamente il senso e l’anima dell’arte pittorica. Certamente, la capacità corretta di esecuzione tecnica ha un suo peso, ma il virtuosismo tecnico non è l’unico elemento in un’opera, altrimenti qualsiasi bravo artigiano sarebbe un’artista.
Il nostro compito, piuttosto, è quello di non banalizzare, evitando che le nostre azioni restino fini a se stesse. Ma per compire questo importante passo, è necessario in primo luogo approfondire i significati dell’arte tenendo presenti le personalità artistiche che ci hanno preceduto. 

Bibliografia

Teresa Macrì, Slittamenti della performance, volume 1. Postmedia-books

Elio Grazioli, Infrasottile, Postmedia-books

Robert Storr, In direzione ostinata e contraria, Libri Scheiwiller

Hans Ulrich Obrist, Interviste: volume 1, Charta

Luciano Fabro, Arte torna arte, Einaudi

Maurizio Calvesi, Avanguardia di massa, Feltrinelli

A cura di Giovanni Ferrario, Estetica dell'arte contemporanea, Meltemi

Tomaso Montanari, Se amore Guarda, Einaudi

Gilles Deleuze, Francis Bacon Logica della sensazione, Quodlibet

Germano Celant, Su Piero Manzoni, Abscondita

Carla Lonzi, Autoritratto, Abscondita

Alberto Giacometti, Scritti, Abscondita

Medardo Rosso, Scritti sulla scultura, Abscondita

Fausto Melotti, Linee, Adelphi

Rainer Maria Rilke, Rodin, SE, Studio Editoriale

Byung-Chul Han, la salvezza del bello, Figure nottetempo

 

Modalità didattica

Il mio programma didattico si basa sul confronto e lo scambio di opinioni

teoriche che si allarga agli studenti del corso in una interazione creativa a

cui tutti possono partecipare. L’aspetto pratico della messa in opera dei

progetti sarà il naturale e importante sviluppo in cui gli studenti potranno

misurarsi e confrontarsi.

Modalità di verifica

Presentazione dei progetti e delle ricerche svolte durante il corso.