EXPO OSAKA 2025 – Padiglione Italia

WOW, We one wave è un progetto collaborativo che coinvolge 15 Istituzioni AFAM: 11 Accademie di Belle Arti e 4 ISIA, ospitato Padiglione Italia all’Expo Osaka 2025 dal 5 al 7 ottobre. L'iniziativa esplora la ricerca nell'arte e nel design come elementi per migliorare il futuro, concentrandosi su temi come la sostenibilità, il benessere e la coesione sociale, che sono i temi di riflessione e confronto proposti dall’Expo. Le ricerche artistiche della contemporaneità sono improntate a nuove forme di conoscenza e di esperienze in cui la teoria e la prassi delineano territori dai confini labili e permeabili. In quest’ottica, i temi dell’EXPO sono declinati nelle singole proposte delle istituzioni partecipanti e, contemporaneamente, aderiscono efficacemente anche ad un’idea unica di interconnessione tra il significato delle nostre esistenze e la possibilità di trasformare il futuro. L’acronimo WOW We one wawe (Noi un’onda) racchiude tredici progetti individuali, uno per ogni istituzione partecipante e si presenta in maniera fluida come un’ onda che purifica e rigenera. Ma è anche l’onda di idee, proposte e progetti concreti ed efficaci per vivere il tempo presente attraverso l’arte e poter pensare e immaginare il domani.

L’Accademia di Belle Arti di Frosinone all’Expo di Osaka presenta il progetto performativo INAUDITA, ineffabile!, ideato e curato dai Proff. Antonio Trimani e Giovanni Verga. Il progetto esplora la traduzione come aporia, intesa non come semplice trasferimento di significato ma come esperienza di disorientamento linguistico e uditivo. Durante la giornata del 6 ottobre, azioni estemporanee e non programmate animeranno gli spazi del Padiglione Italia, con interventi sonori. Attraverso trasduttori audio, superfici architettoniche diventeranno casse sonore, generando composizioni musicali aleatorie.

Le composizioni sonore sono tre:
• Forest – Nove “voci” in lingue diverse (giapponese, italiano, cinese, inglese, persiano, albanese, ecc.) si intrecciano in ritmi asincroni, accompagnate da pizzicati di violino e trame sonore che evocano la vitalità di una foresta, luogo d’incontro tra culture.
• Luce – Una dimensione spirituale e meditativa, in cui un gorgheggio vocale si dissolve in uno spazio contemplativo, orientato verso la ricerca interiore.
• Nasty – Risposta irriverente a Luce: i suoni caotici della motocicletta giapponese Honda 650 e frammenti rumoristici si contrappongono alla dolcezza di una ninna nanna della tradizione ciociara, creando un contrasto netto e volutamente spiazzante.

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EXPO 大阪 2025 – イタリア館
2025年10月5日～7日
フロジノーネ美術学院
「INAUDITA, ineffabile!」
キュレーション：アントニオ・トリマーニ教授、ジョヴァンニ・ヴェルガ教授

WOW, We one wave は、11の美術アカデミーと4つのISIAを含む15のAFAM機関が参加する協働プロジェクトであり、2025年10月5日から7日まで大阪万博のイタリア館で開催されます。本プロジェクトは、未来をより良いものにするための要素として芸術とデザインの研究を探求し、持続可能性、ウェルビーイング、社会的結束といった、万博が提示する主要テーマに焦点を当てます。現代の芸術研究は、理論と実践が境界の曖昧で浸透し合う領域を形作る、新しい知識と体験のあり方に基づいています。この観点から、各参加機関の個別の提案はEXPOのテーマを独自に展開すると同時に、私たちの存在の意味と未来を変える可能性をつなぐ、一つの大きな相互連関のビジョンにも寄与します。
「WOW We one wave（私たちは一つの波）」という頭字語は、13の個別プロジェクト（各機関1つ）を包含し、浄化と再生をもたらす流動的な「波」として現れます。それはまた、芸術を通して現在を生き、未来を考え、想像するための、アイデア、提案、具体的かつ効果的なプロジェクトの波でもあります。

フロジノーネ美術学院は大阪万博において、アントニオ・トリマーニ教授とジョヴァンニ・ヴェルガ教授が企画・監修したパフォーマンス・プロジェクト 「INAUDITA, ineffabile!」 を発表します。本プロジェクトは翻訳を「アポリア（解決不能な問い）」として探究し、単なる意味の移転ではなく、言語的・聴覚的な迷走の体験として提示します。10月6日には、イタリア館の空間において即興的で非プログラム的なアクションが展開され、音響的介入が行われます。オーディオトランスデューサーを用いることで、建築的な表面がスピーカーとなり、偶発的な音楽的コンポジションを生成します。

サウンドコンポジションは3つ：
• Forest（森） – 日本語、イタリア語、中国語、英語、ペルシャ語、アルバニア語など9つの異なる言語の「声」が非同期のリズムで絡み合い、バイオリンのピチカートと音響の織りが加わることで、文化の出会いの場としての森の生命力を喚起します。
• Luce（光） – 精神的かつ瞑想的な次元。声のさえずりが消え入り、内的探求へと導く観照的な空間を創り出します
• Nasty – 「Luce」への挑発的な応答。日本製オートバイ Honda 650 の騒音的なサウンドとノイズ的断片が、チョチャリア地方の伝統的な子守唄の甘美さと対置され、意図的に不協和で衝撃的なコントラストを生み出します。

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EXPO OSAKA 2025 – Italian Pavilion
October 5–7, 2025
Academy of Fine Arts of Frosinone
“INAUDITA, ineffabile!”
Curated by: Prof. Antonio Trimani and Prof. Giovanni Verga

WOW, We one wave is a collaborative project involving 15 AFAM institutions: 11 Academies of Fine Arts and 4 ISIAs, hosted at the Italian Pavilion at Expo Osaka 2025 from October 5 to 7. The initiative explores research in art and design as tools to improve the future, focusing on key themes of the Expo such as sustainability, well-being, and social cohesion. Contemporary artistic research is based on new forms of knowledge and experience, where theory and practice outline territories with blurred and permeable boundaries. In this perspective, the themes of the Expo are interpreted in the individual proposals of the participating institutions, while at the same time contributing to a shared vision of interconnection between the meaning of our existence and the possibility of transforming the future. The acronym WOW, We one wave (We are one wave) gathers thirteen individual projects, one for each participating institution, and takes shape as a fluid wave that purifies and regenerates. It is also a wave of ideas, proposals, and concrete, effective projects that allow us to live in the present through art and to imagine tomorrow.

The Academy of Fine Arts of Frosinone presents at Expo Osaka the performative project “INAUDITA, ineffabile!”, conceived and curated by Prof. Antonio Trimani and Prof. Giovanni Verga. The project explores translation as an aporia, not as a simple transfer of meaning but as an experience of linguistic and auditory disorientation. On October 6, spontaneous and unprogrammed actions will animate the spaces of the Italian Pavilion through sound interventions. By means of audio transducers, architectural surfaces will become speakers, generating aleatory musical compositions.

The sound compositions are three:
• Forest – Nine “voices” in different languages (Japanese, Italian, Chinese, English, Persian, Albanian, etc.) intertwine in asynchronous rhythms, accompanied by pizzicatos of violin and sonic textures that evoke the vitality of a forest, a place of cultural encounters.
• Luce – A spiritual and meditative dimension, in which a vocal warbling dissolves into a contemplative space, oriented toward inner research.
• Nasty – An irreverent response to Luce: the chaotic sounds of the Japanese motorcycle Honda 650 and noisy fragments oppose the sweetness of a lullaby from the Ciociaria tradition, creating a sharp and deliberately unsettling contrast.