a cura di Alberto Drambruoso e Gabriele Simongini
Introduzione Loredana Rea, Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone
7 novembre 2023, ore 16:00
Accademia di Belle Arti di Frosinone. Palazzo Tiravanti
Martedì 7 novembre 2023 si terrà l’undicesimo appuntamento stagionale de «I Martedì Critici», gli incontri con i protagonisti della scena contemporanea organizzati dall’«Associazione Cul-turale I Martedì Critici», giunti al tredicesimo anno di attività. L’iniziativa, accompagnata da grande favore di pubblico fin dalla prima edizione realizzata nella casa dell’ideatore sul Colle Oppio, è stata poi ospite di sedi esclusive: Museo Pecci di Milano, Palazzo delle Arti e MADRE di Napoli, Musei Macro e Maxxi di Roma, il Chiostro del Bramante e tanti altri luoghi, mantenendo sempre il format iniziale. Molti i personaggi intervistati in tanti anni di attività: Luigi Ontani, Joseph Kosuth, Nunzio, Jannis Kounellis, Mimmo Jodice, Marco Ti-relli, Hidetoshi Nagasawa, Adrian Paci, Arcangelo Sassolino e altri. Ospite del sesto appuntamento stagionale de «I Martedì Critici» sarà Saverio Todaro. L’incontro verrà introdotto dalla direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone Loredana Rea.
Saverio Todaro nasce a Berna nel 1970 e nella capitale della Svizzera trascorre l’infanzia. Si trasferisce a Torino con la famiglia verso la metà degli anni ottanta studiando prima al Liceo Ar-tistico e successivamente all'Accademia Albertina di Belle Arti dove si diploma nel corso di Scultura.
Ispirato dai codici della biologia e della comunicazione, inizia ad esporre nei primi anni novanta macchine per scrivere, tavoli tagliati e DNA di acciaio.
Nel secondo millennio, con la diffusione di Internet avviene una rivoluzione planetaria e il Biopo-tere assume una dimensione pervasiva. Attualmente la sua ricerca è attratta dagli scenari che emergono dalla connessione globale e dal controllo che esercita sul mondo: la gestione del sa-pere, l’identità del soggetto, le relazioni sociali, l’economia, la religione, la storia che oggi l’uomo scrive nell’etere.
Tra le esposizioni personali più recenti: 2022 “Avanguardia” - Monterosso Grana (Cuneo) a cu-ra di Olga Gambari, “Reel “- Riccardo Costantini Contemporary (Torino) a cura di Marco Enrico Giacomelli, 2021 “Parade” - Tribunale, Ex Accademia Artiglieria, Paratissima (Torino) a cura di Olga Gambari, 2019 “Real.m” - MUSMA, Museo della Scultura Contemporanea, Palazzo Po-marici (Matera) a cura di Piero Gagliardi e Simona Spinella), 2018 “Share” - Castellinaldo d’Alba, (Cuneo), intervento sull’ex torre dell’acqua, Associazione Creativamente Roero, a cura di Patri-zia Rossello, 2013 “Genio Civile”- Farm Cultural Park, Favara (Agrigento), 2010 “Stranger”- Pia-nezza (Torino) vincitore della VI biennale Internazionale di Scultura Regione Piemonte, Premio Umberto Mastroianni, 2008 “Zona Grigia” - Palazzo Bricherasio, Torino, a cura di Olga Gambari e Guido Curto.
Alcune mostre collettive di rilievo sono: 2023 Arte alle Corti - Palazzo Birago di Borgaro, Torino (a cura di Silvio Ferrero), 2021 DiStanze – MUSMA, Museo della Scultura Contemporanea, Pa-lazzo Pomarici, Matera (a cura di Simona Spinella), 2019 Ultima Cena - Museo Diocesano, Tori-no (Collezione Parco d’Arte Quarelli), 2017 Ricognizioni. Dai BoCs Art i linguaggi del contempo-raneo. BoCs Art Museum, Complesso di S. Domenico, Cosenza (a cura di Alberto Dambruoso) 2014 “#Presepio”, Palazzo Madama, (Torino) a cura di Guido Curto, Enrica Pagella, 2010 “Con-temporary energy. Italian attitudes”, Urban Planning Exhibition Center, (Shanghai) a cura di Cristiana Collu, Gianluca Marziani, Marisa Vescovo, Alessandro Carrer, 2009 “Cromofobie”- Ex Aurum, (Pescara) a cura di Silvia Pegoraro, 2008 “Nient’altro che scultura” - XIII Biennale inter-nazionale di Scultura (Carrara) a cura di Francesco Poli, 2006 “Museo Museo Museo”- otto anni di aquisizioni per le raccolte della GAM, Palazzo delle Esposizioni (Torino) a cura di Pier Giovanni Castagnoli, 2006 “Natura e Metamorfosi” - Urban Planning Exhition Center (Shanghai), Millennium Art Museum, (Beijing), Galleria Civica d’Arte Moderna, Palazzo Collicola, (Spoleto) a cura di Marisa Vescovo, Alessandro Carrer.