Il permanere della memoria

a cura di Loredana Finicelli e Loredana Rea

Esposizione del corso di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone

Sala Polivalente del MAC. Guarcino

Museo d’Arte Contemporanea del Piccolo Formato

Palazzo della cultura – Guarcino, (FR), Piazza Sant’Angelo s.n.

29 ottobre - 29 novembre 2024 - dal martedi al sabato ore 16:30/19:00

Il MAC, Museo dell’Arte contemporanea del Piccolo Formato si fa laboratorio sperimentale e apre alla produzione artistica e didattica ospitando i lavori realizzati dagli studenti del corso di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone, elaborati nell’ambito del simposio dedicato al “libro di marmo” tenutosi a Carrara nell’estate del 2024.

Nella città del marmo per definizione, gli studenti, assistiti dai loro insegnanti, hanno appreso le antiche tecniche della lavorazione del marmo, applicandole nelle declinazioni più innovative, che mostrano l’inaspettata flessibilità della materia. Le svariate soluzioni contemporanee del libro d’artista trovano, attraverso la modellazione del marmo, nuove modalità espressive, capaci di rinnovare i connotati di una materia da sempre aulica, tradizionale e commemorativa, ma non per questo meno sensibile al gioco sperimentale, se trattata con dovizia di metodo e manualità di strumento.

Carla Crosio, docente di Tecniche per la scultura, Salvatore Dimasi, docente di Tecniche di fonderia e Luca Marovino, docente di Tecniche del marmo e delle pietre dure, accompagnano i loro studenti in questa esplorazione fisica e nella elaborazione estetica della materia marmorea, piegata a simulare corpi molto più elastici, cedevoli al tocco e alla interazione umana e temporale.

Solo apparentemente marmo e carta o pergamena sono materiali antitetici: a entrambi è connesso il tema del tempo e della resistenza coriacea, in quanto le statue proprio come i libri sono manufatti della memoria e come tali pensati per trasmettere nello spazio e per dilatarsi il tempo.

Gli studenti che partecipano alla mostra sono di provenienza internazionale: Noemi I. Acquatico, Francesca Diaferia, Edmundo Di Giorgio, Matteo Grimaldi, Yousra Ben Hassine, Giorgia Imperioli, Massimiliano Lucci, Marta Marafante, Tiziano Palumbo, Niccolò Strangio, Sike Zheng. Mostrano la persistenza, presso le giovani generazioni del fascino che scaturisce dal possesso delle abilità tradizionali e la loro incredibile permanenza tra i linguaggi dell’arte contemporanea.