Accanto alla formazione e alla ricerca l’Accademia di Belle arti di Frosinone ha inteso attivare un insieme delle attività di trasferimento scientifico, tecnologico e culturale e di trasformazione produttiva delle conoscenze, in rapporto diretto con la società civile e il tessuto imprenditoriale del territorio di riferimento. L’obiettivo è promuovere la crescita economica e sociale del territorio, affinché la conoscenza diventi strumentale per l’ottenimento di benefici di natura economica, sociale e culturale.
A partire dall’A.A. 2018/19 ha cominciato a svolgere un’intensa attività di public engagement, che si è concretizzata in azioni senza scopo di lucro e a carattere eminentemente educativo, culturale e di sviluppo della società, in particolare negli ambiti delle scuole degli enti pubblici e privati e il terzo settore, dei musei, delle biblioteche e degli archivi, delle attività teatrali e l’associazionismo culturale, stringendo accordi e convenzioni.
Per l’A.A. 2019/2020 molte delle attività progettate sono state sospese a causa dell’emergenza pandemica, che ha costretto a una revisione delle linee programmatiche d’intervento e altre hanno preso forma in maniera ridotta rispetto alle aspettative.
L’intervento multimediale progettato per il Comune di Isola Liri nell’ambito delle giornate del Fai di Primavera, curato dal prof. Mauro Palatucci, è stato procrastinato all’appuntamento del Fai di Autunno e poi nuovamente spostato.
La realizzazione del progetto per gli Aeroporti di Roma Sedersi per guardare e vedere lo spettacolo del mondo… curata dalla prof. Eleonora Pusceddu è arrivata pressoché al termine. L’installazione temporanea per il Terminal C di Fiumicino, bloccata dalla pandemia, prevede la realizzazione di interventi pittorici e scultorei su una trentina di sedie in plexiglass trasparente (mod. Victoria di Kartell) da disporre nelle intercapedini del curtain wall vetrato della facciata anteriore.
Di grande impegno e forte impatto la collaborazione con la produzione di una fiction. Alcuni lavori degli studenti del corso di Fashion Design, coordinati dei docenti Giuseppe Iaconis e Alessandra Di Pofi, sono stati infatti utilizzati sul set di Vivi e lascia Vivere, fiction andata in onda su Raiuno dal 23 aprile 2020, per la regia di Pappi Corsicato.
Protagonista della storia l’attrice Elena Sofia Ricci, ovvero una madre costretta a ricominciare la propria vita per amore dei suoi tre figli. Uno dei tre ragazzi interpretava una studentessa di fashion design presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove è stata ambientata la fiction, ma il set, gli abiti, disegni e i progetti che costituivano il Dipartimento di Moda sono stati appunto realizzati dall’Accademia di Belle Arti di Frosinone.
Per la prima volta su un set televisivo, gli studenti hanno collaborato alla realizzazione di scenografie e modelli che ricreassero la didattica accademica.
In occasione della Pasqua 2020 L’Accademia di Belle Arti di Frosinone, con il supporto dell’azienda Otovision e il coordinamento della prof. Eleonora Pusceddu, ha realizzato scatole d’arte all’interno delle quali era contenuto un buono spesa per le persone in difficoltà.
Un’idea di solidarietà e arte insieme nel momento dell’emergenza Covid19. Lo slogan è stato “Facciamo quadrato”, in senso metaforico ma anche reale. Facciamo quadrato per venire incontro agli altri e facciamolo con una scatola quadrata diventata opera d’arte e all’interno della quale era appunto stata inserita una card - buono alimentare, distribuita dalla Diocesi di Frosinone. Sono nati così i due progetti: Un cadeau pour toi e Solo un piccolo seme, che però per tante persone in difficoltà è diventato un seme importante di sopravvivenza.
Per l’Amministrazione Provinciale e l’Orchestra da Camera di Frosinone gli studenti dell’insegnamento di Modellistica hanno realizzato Il Premio Sinopoli 2020, attribuito a gennaio a Enrico Stinchelli.
Per Unindustria, grazie all’intesa avviata nell’anno 2019, gli studenti del Corso di Incisione coordinati dal prof. Patrizio Di Sciullo hanno realizzato il premio per il Concorso Impresa Sostenibile 2020.
Con il coordinamento della prof. Pusceddu alcuni studenti del Corso di Pittura – Arte pubblica hanno realizzato i premi del GallinaRock 2020, XII edizione del festival di musica che nel mese di agosto si svolge ogni anno a Gallinaro.
Il protocollo d’intesa siglato con il Teatro Stabile di Napoli, portato a termine insieme all’accordo con il Teatro di Roma, è sfociato nella collaborazione per la realizzazione delle scenografie per La vita nuda, in programma nel mese di dicembre 2020 al Teatro San Ferdinando di Napoli con la regia di Alfonso Postiglione.